Ogni anno il 15 marzo è la giornata “Fiocchetto Lilla”, l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni rispetto a una malattia complessa, multifattoriale, fisica e psichica, che richiede cure multidisciplinari, e impegna le persone coinvolte in un lungo, tortuoso, difficile percorso per poter intravedere la luce in fondo al tunnel. La scelta della data deriva da una tragica circostanza: la morte di una ragazza 16enne per le conseguenze di un disturbo alimentare e per la volontà dei suoi genitori di rompere il silenzio sulla malattia. Ricordando che le camminate nella natura sono parte dei progetti di prevenzione, riabilitazione e reinserimento sociale, quest’anno per il 15 marzo l’associazione ‘La vita oltre lo specchio’ organizza una passeggiata a San Rossore, ricorda con partenza alle 15. A seguire nella zona di Cascine Vecchie sarà inaugurata la panchina lilla a fianco di quelle rossa contro la violenza di genere e arcobaleno per l’inclusività e per la pace.

«Perché è importante camminare insieme, ma altrettanto offrire una accoglienza a chi a volte è stanco, anche di lottare contro un problema così difficile, e magari davanti alla panchina lilla può scoprire di non essere solo, di poter chiedere aiuto alla nostra Associazione, ma anche al centro di cura ambulatoriale Arianna, che dal 2002 è presente sul territorio pisano» spiega la presidente Patrizia Cappelletto. La giornata terminerà in centro dove dalle 19 sia la Torre pendente in piazza dei Miracoli sia il Palazzo pretorio sul lungarno saranno illuminati di lilla

«E questa sarà la rappresentazione simbolica che è possibile vedere la luce in fondo al tunnel di queste brutte malattie, quindi un messaggio di speranza per tutte le persone ammalate e per le loro famiglie, e anche un modo per accendere, a livello non solo locale e territoriale, un grande riflettore sulle malattie alimentari, sulla necessità di riconoscimento delle stesse e di impegno di risorse economiche e umane, ma anche di cambiamento dello sguardo della società e del mondo rispetto ad esse – continua la Presidente – Ringraziamo il Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, il Comune di Pisa, l’Opera Primaziale, la Fondazione Pisa, la Società della Salute Pisana e la società scientifica SISDCA, che sostengono i nostri progetti e le nostre attività. Ringraziamo il coordinamento nazionale dca, l’associazione di II livello che abbiamo contribuito a costituire e della quale facciamo parte, con la quale siamo impegnati sul fronte culturale, e delle politiche sociosanitari a livello nazionale, in particolare nella formazione e inclusione nella rete di cura dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta. Grazie ad Azimut Treks, che ci guida con grande passione e competenza nelle nostre passeggiate, grazie alla associazione ‘Il Branco’ che ci accompagnerà con i nostri amici a 4 zampe nella camminata del 15 marzo, e all’associazione Urca che effettuerà le riprese di una giornata che speriamo sia memorabile. Ma soprattutto grazie a chi, ex pazienti e pazienti, familiari, operatori, volontari, soci e amici, è stato con noi e continuerà ad esserci, per uscire insieme dai disturbi alimentari».