Spiagge del Parco

Trenta chilometri di spiagge in evoluzione naturale, protette da dune e ombrate da fasce alberate.

Un ambiente unico nel mar Tirreno, dove aree attrezzate per la balneazione si alternano a riserve naturali tipiche, dai nomi parlanti: la Lecciona, la Bufalina, Bocca di Serchio, Lame di Fuori, Dune di Tirrenia…

Lungo il tratto di costa del Parco si incontrano le foci dei due più importanti fiumi toscani, il Serchio e l’Arno (le venerande fiumane di D’Annunzio), che realizzano una condizione geografica singolare che si ritrova solo nell’alto Adriatico del Brenta e Adige. Un ambiente che ospita numerose specie vegetali e animali rari, che ne confermano la qualità naturale e la biodiversità. È il caso del fratino, uccello a rischio di estinzione, che solo qui trova l’habitat giusto dove nidificare e riprodursi.

Un patrimonio prezioso da salvaguardare e proteggere. Le spiagge uniscono infatti l’intero parco e sono la sintesi dei motivi per cui i due estremi, Viareggio con la Marina di levante e Calambrone, devono stare insieme in uno sforzo di conservazione e di qualificazione di un territorio eccezionale.

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