Una storia sull’autismo e la diversità, scritta in comunicazione aumentativa alternativa da Sara Frediani e illustrata da Ilenia Rosati. Sabato 4 dicembre alle 15.30 presso la Sala Gronchi a Cascine Vecchie a San Rossore si terrà la presentazione del libro edito da Marchetti in collaborazione con l’associazione Talenti Autistici che ha recentemente inaugurato il ‘Bosco dei Talenti’ a San Piero a Grado su un terreno gestito dall’Ente Parco
Parteciperanno alla presentazione, insieme all’autrice e all’illustratrice, il presidente ed il direttore del Parco Lorenzo Bani e Riccardo Gaddi, Elena Marchetti per la casa editrice, il neuropsichiatra infantile Filippo Barbiera e Sandra Munno, assessora alle politiche scolastiche socioeducative e disabilità del Comune di Pisa
Ciccio, il riccio che si trasforma è strutturato in due parti: nella prima c’è la storia vera e propria di Ciccio, un riccio “strano”, che non risponde alle domande, parla da solo, ha paura dei rumori forti e, a seconda delle emozioni che prova, si trasforma in strani animali, mantenendo sempre degli elementi del riccio. I disegni sono colorati, allegri e “immediati”, “empatici”. A chiudere questa prima parte, una piccola sezione dedicata ai giochi: colorare, preparare la merenda, disegnare. La seconda parte comincia spiegando i presupposti e gli scopi dell’associazione Talenti Autistici, fondata dall’autrice, con sede a San Piero a Grado (Pisa). Prosegue offrendo, senza nessuna pretesa di esaustività e senza voler fornire “ricette infallibili”, spunti per giocare con un bambino o una bambina autistici, per prevenire o far fronte alle loro crisi, per non esserne “spaventati”. Passa poi a dare spunti di riflessione attraverso alcune interviste sull’autismo fatte a bambini e bambine di 9 anni. Infine, riporta l’esperienza dell’autrice come mamma di un bambino con spettro autistico. Luoghi principali per la diffusione del libro e del suo messaggio saranno, ovviamente, la scuola, gli enti preposti alla formazione a tutti i livelli, alla cura della “atipicità”, all’accudimento, e poi ovviamente librerie, biblioteche.
Ingresso con Green Pass e fino a esaurimento posti, nel rispetto delle misure anti Covid.