Domenica 29 gennaio si è tenuto il secondo incontro presso la Villa del Gombo rivolto ai Volontari del Parco, anche questa volta guidati da Antonio Giuntini, ex dipendente del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica. Oltre alla visita dei giardini e della Villa con tutta la storia che la circonda, si è parlato, data la vicina ricorrenza della Giornata della Memoria, anche dei danni provocati dalla Seconda Guerra Mondiale alla Tenuta. I tedeschi, infatti, non solo distrussero alcuni edifici ma furono responsabili dello sterminio di varie famiglie che abitavano all’interno della Tenuta. Altri gravi danni agli edifici furono arrecati dagli americani e dai loro numerosi bombardamenti e cannoneggiamenti.
La Villa Reale, riqualificata come residenza Granducale da Leopoldo II di Lorena nel 1832, sita a Cascine Vecchie fu distrutta dalle truppe tedesche in ritirata nell’ agosto 1944. Il Monastero a Cascine Nuove con la chiesa dedicata a San Lussorio furono distrutti dai bombardamenti americani; l’edificio, a pianta quadrata, era stato costruito sulle fondamenta del più antico monastero benedettino, risalente al 1084. Inoltre, il conflitto ha lasciato delle tracce all’interno del bosco, dove le esplosioni hanno creato conche che, in alcuni punti, ospitano tutt’oggi piccoli laghetti. Non poteva mancare, poi, il racconto di svariati aneddoti, che hanno animato la curiosità dei volontari, riguardanti le famiglie reali ed i personaggi illustri che sono stati
Giulia Gaimari
Foto di Arianna Anichini