Alberi monumentali

Gli alberi monumentali sono alberi di alto pregio naturalistico e storico che per età e dimensioni possono essere considerati rari esempi di maestosità e longevità oppure che hanno un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico e culturale o a tradizioni locali.

Un albero avente queste caratteristiche, definite dalla Legge Regionale n. 60 del 1998, viene classificato come Albero Monumentale ed inserito in un elenco regionale, periodicamente aggiornato. Da quel momento l’albero non solo è particolarmente protetto e curato ma anche portato alla conoscenza di tutti perché tutti possano godere della sua suggestione.

Nel territorio del Parco vi sono attualmente 5 alberi monumentali così elencati. Sono Lecci, Farnie, Sughere di eccezionali dimensioni, specie tipiche dei boschi mediterranei o, come la Farnia, dei boschi mesofili planiziari. C’è anche un Cipresso calvo (Taxodium distichum), specie tipica delle paludi del nord america e qui piantata dalla famiglia Salviati, da secoli proprietaria di Migliarino; si è adattata benissimo nelle nostre lame, come dimostra il maestoso esemplare segnalato. Sempre a Migliarino si trova la “Quercia del Cinto”, farnia isolata in una radura fra la pineta e la riserva del Fiumaccio. E ancora, in Tombolo si possono ammirare molte grandi sughere dalla caratteristica corteccia, fra cui una inserita nell’elenco.
Carte scaricabili (formato A4):

Competenze

Postato il

9 Luglio 2019

Competenze

Postato il

9 Luglio 2019